Turchia in Europa?
L'ultimo baluardo che deve cadere per consentire l'islamizzazione in toto della nostra povera Europa è, secondo me, l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea.
Per quanto Salvatores possa gridare ai quattro venti nel suo film premiato con l'Oscar "italiani, turchi: una faccia, una razza!", io non mi sentirei di prendere la cosa alla leggera.
Guardate la foto che ho postato invece della solita vignetta satirica: l'uomo nel cerchietto rosso è Ali Agca, il 'lupo grigio' che ha cercato di uccidere Papa Giovanni Paolo II.
La mano del Signore ha impedito la morte di uno dei più grandi Pontefici che la storia ricordi. Ci sarà il suo bel perché.
Ma non è nel passato che trovo le motivazioni della mia opinione negativa per l'ingresso della Turchia nell'UE.
Purtroppo, si tratta di un drammatico presente.
Nei giorni scorsi, un gruppo di fondamentalisti islamici ha fatto irruzione nel museo di Santa Sofia (ex cattedrale, poi convertita in moschea. Il che è tutto dire...), ad Istanbul, inneggiando ad Allah (e fin qui...) ed autoproclamandosi 'Lupi grigi'.
Ossia, lo stesso gruppo terrorista a cui apparteneva Agca.
La ragione? Non vogliono la visita di Papa Benedetto XVI.
Ditemi voi: le radici cristiane dell'Europa, che rischiano per conto proprio l'eradicazione a causa del laicismo militante, dell'assenza di valori nelle nuove generazioni, del veterocomunismo, non otterrebbero solo la classica 'botta finale' con l'ingresso di un Paese a maggioranza musulmana?
Inoltre, non dimentichiamocelo, la Turchia è uno dei principali Paesi che danneggiano il made in Italy insieme alla Cina.
Andate a chiedere a Zegna, Botto ed agli altri grandi lanifici e tessitori del distretto di Biella...
No alla Turchia.
Sì alla nostra Europa.
ilpa
6 Comments:
Io sono contro anche all'Europa, per come si e' dimostrata fino ad oggi...non ha fatto altro che aumentare la burocrazia e i vincoli!Se vogliamo essere dei veri competitor nei confronti degli USA (motivo per cui l'Unione Europea e' stata fondata) si deve cambiare mentalita'...qua (negli USA) si fa festa 27 giorni all'anno, in Italia per esempio 40...qua non vedono l'ora di prestarti soldi per farti fare qualcosa e darti delle chances, in Italia se non sei un figlio di papa' o non hai un superlavoro le banche ti ridono in faccia...
Figuratevi poi come ci stiamo svendendo l'anima e la radice comune dell'Europa con l'ingresso della Turchia! Se siamo solo una cozzaglia di stati che fa finta di poter dettare legge, beh siamo fuori strada!
L'America mi sembra, più che altro, fondata, non sul lavoro come l'Italia, ma direttamente e più esplicitamente sui SOLDI!
Per me la Turchia non è in Europa, così come Foggia non è in Puglia!
Ilpa, prima di pensare all'Europa, c'è da pensare all'Italia, che c'è di peggio....
Homer pensiamo pure all'Europa perchè in una mondo globalizzato le scelte politiche verso gli stati esteri influiscono pesantemente sulla nostra economia, vedi Cina, Taiwan ecc, e pure Svizzera, S.Marino e Caiman, con le loro banche e privilegi fiscali.
Comunque per vedere l'effetto turco basta osservare la Germania dove l'immigrazione turca è molto forte, e non mi sembra che vi sia una buna integrazione. Secondo me si favoriscano gli scambi con i paesi con religione di base cattolica, e lasciamo perdere gli islamici fermi ancora a concezioni medioevali.
Poi sono tutti così suscettibili... si incazzano con niente e iniziano sempre loro (i turchi più che gli islamici in generale) a creare disordini e scontri...
Non credo che il loro Dio dica di picchiare chiunque possa provocare un minimo di fastidio... almeno... io la penso così!
Ilpa! C'è lo zio Silvio che aspetta di entrare ne "L'armadio degli scheletri"! E, a presto, l'ultimo capolavoro-magia di Hunter!
ehehe...
capito ilpa?
saluti!
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