Ogni riferimento a cose, persone, animali, città, fiumi, governi, marche d'automobili realmente esistiti o esistenti è da ritenersi assolutamente non casuale. Se doveste mai ritenervi offesi dai contenuti del mio blog, ricordatevi che nessuno vi ha invitati. Addio.
43 Comments:
Riconoscete questi tre personaggi?
Sapete da che cosa sono accomunati?
Tutti e tre sono grandi leader osannati dalla folla.
Tutti e tre hanno fatto cose egregie.
Tutti e tre sono stati puniti con la "damnatio memoriae".
La "damnatio memoriae" è la condanna da parte del popolo o delle istituzioni alla distruzione del ricordo ed alla cancellazione di tutto quanto è stato fatto da questi personaggi.
Siano esse cose buone o cose cattive. Senza distinzione di sorta.
Nerone, che saluta l'Impero con la mano alzata, ha creato monumenti che, se fossero sopravissuti, renderebbero ancora più preziosa ed eterna l'Urbe (la famosa "domus aurea" ed il Colosso di Roma, a fianco del quale è stato costruito l'Anfiteatro Flavio, meglio noto come Colosseo). Ha attuato una delle più sanguinose repressioni nei confronti dei Cristiani ed è stato il mandante del famoso "rogo", del quale ha accusato i suddetti.
Tutto ciò che ha saputo costruire è stato distrutto senza pietà.
Benito Mussolini, il "Duce", è qui raffigurato mentre omaggia la folla con il famoso "saluto romano". E' stato il più grande uomo politico del secolo scorso, capace di dare dignità, unità ed orgoglio al popolo italiano dopo la Grande Guerra. Ha costruito una società diversa, coesa, unitaria. Ha creato la prima vera "cultura popolare" italiana, combattendo povertà ed analfabetismo.
Ha trascinato l'Italia nel tragico secondo conflitto mondiale al fianco di una Germania assolutista, estremista ed "ariana". Ha contribuito allo sterminio delle "razze deboli" ed ha perso la propria scommessa. Per questo è stato condannato alla dimenticanza di tutto ciò che di buono è stato fatto in Italia durante il Regime Fascista. Al punto che, dopo la morte del Duce, sui muri di Roma comparivano scritte come "Aridatece er puzzone".
Silvio Berlusconi è l'unico dei tre ancora in vita. Leader carismatico ed imprenditore di successo, scende in campo per contrastare l'avanzamento della sinistra (e, pane al pane, per tutelare i propri interessi). E' salito al potere fra mille polemiche ed ora l'ha perso fra mille polemiche. Ha diminuito la pressione fiscale, promosso la salute, apportato un po' di modernità in uno Stato che non riesce a svecchiarsi ed a rimuovere, a sessanta anni di distanza, il fantasma dell'odiato Fascismo. Ora che è stato sconfitto alle ultime politiche, la fazione della sinistra cattocomunista sta piano piano rimuovendo tutte quelle riforme e quei vantaggi che i 5 anni di Berlusconi hanno indiscutibilmente apportato.
Ora, io mi chiedo: d'accordo che è necessario andare avanti e fare ammenda degli errori, ma è altrettanto necessario rimuovere senza appello qualcosa di buono solo perché l'ha fatto un "avversario"?
Pensateci.
ilpa
Mah, l'accumunanza di questi tre tipi è molto azzardata. Il Berlusca non si è ancora proclamato imperatore, e le sue "colpe" non sono lontanamente paragonabili ai misfatti dei suoi due precedenti. Credo che il populus Romanus abbia distrutto tutto di Nerone perchè ne aveva avuto le scatole piene. Mussolini ha avuto il torto di perdere la guerra, si sa i perdenti sono sempre abbandonati.
Veniamo all'odierno:
i sinistrorsi hanno i paraocchi: qualsiasi cosa non sia stata da loro avallata è negativa, antidemocratica (da che pulpito!!!!), nefasta e priva il cittadino della libertà.
Ma loro che hanno fatto di buono fino adesso?
L'accostamento è azzardato, te ne rendo atto.
Ma, se ci pensi, senza che berlusconi abbia provocato morti, sangue e miseria, sarà comunque trattato come il Duce o come Nerone.
Vuoi per la legge sull'immigrazione, vuoi per quella sulla droga, sarà visto come un "dittatore" proibizionista ed antidemocratico.
Ma chi indica il Silvio nazionale come un "fascista" dimostra un'ignoranza colossale, poiché non saprebbe nemmeno distinguere le differenza fra uno Chirac ed un Le Pen.
Il fascismo in Italia non c'è più da sessant'anni e coloro che oggi si dichiarano "fascisti" hanno credibilità pari a zero.
Berlusconi ha costituito un passo importante e necessario, per condurre la destra nazionale a riprendere la coscienza di sé secondo dettami e canoni della democrazia.
Il mio dubbio è: chi saprà raccogliere la pesante eredità che Berlusconi prima o poi sarà costretto a lasciare?
Ho timore che il primo partito alle ultime politiche stia rischiando lo status di "headless".
E la destra potrebbe sprofondare nuovamente in un coma pluridecennale in pieno stile postfascista.
Il che, con una sinistra ostaggio degli estremisti, costituisce un pericolo per la libertà.
ilpa
"Tutti e tre hanno fatto cose egregie.": per Mussolini, quali?
Non riesco a comprendere quali siano le imprese egregie di Mussolini che oltre ad essere un oratore abilissimo, tanto da "imbambolare" la stragrande maggioranza degli Italiani, ha portato nel bartatro il Paese dopo la Seconda Guerra Mondiale, uccidendolo sia dal punto di vista fisico sia morale.
Comunista, forse è un problema delle maestre che hai avuto alle elementari o forse la storia non ti è mai piaciuta come materia.
Certo è che, se avessi magari studiato qualche testo serio, sapresti un po' di cose abbastanza interessanti in merito a cultura, agricoltura, politiche industriali, alfabetizzazione, edilizia, crescita demografica, eccetera.
Ti ricordo che la Guerra è iniziata per l'Italia nel 1940.
Se Mussolini fosse stato questo guerrafondaio, sarebbe caduto ben prima dell'8 settembre 1943.
«Il signor Mussolini è il più grande legislatore vivente.»
(Winston Churchill, 1926)
Domande?
No?
Ed ora, A STUDIARE!
Cordialmente.
ilpa
PS: dimmi una cosa, una soltanto, che sia stata COSTRUITA dai comunisti.
Una sola, ti prego, che giustifichi quello che dici.
Una sola.
Una.
Il bello è che si chiama "Unione".
Leggete i commenti dei prodi di Prodi nella colonna di destra.
ilpa
Mussolini ha dato alle persone valori a voi sinistroidi sconosciuti: Patria, Unità, Nazione. Ci ha portato da un paesello prettamente agricolo ad una nazione industriale. Ha trasformato zone paludose in agricole, è stato l'ultimo a fare grandi opere a Roma.
E poi che credi che la II guerra l'avremmo evitata? Penso che Mussolini ne avrebbe fatto volentieri a meno, tanto che noi siamo entrati, per il gioco delle Alleanze 1 anno dopo. Comunque è chiaro che errori ne ha fatti è innegabile, come non sono così stolto da volerne il ritorno come tanti nostalgici.
Infatti, ribadisco, la "damnatio memoriae" è proprio questa.
La cancellazione di tutto quanto vi è stato di buono a causa dell'errore che fu fatale.
L'ignoranza del comunista non è colpa sua.
Uno che si fregia di un simile nickname è avverso per forma mentis a qualsivoglia constatazione positiva (e, meno che mai, elogio) nei confronti di un esponente della destra.
E' per questo che gli ho posto la domanda fatale: cos'ha costruito il comunismo a parte regimi battezzati con il sangue e basati sulla schiavitù?
Inoltre, è abbastanza facile andare a guardare la pagliuzza nell'occhio altrui (Berlusconi mafioso, corrotto, massone, truffatore, salvapreviti) quando c'è un Governo che si regge in piedi grazie a D'Elia e Farina.
Continuerò a chiedermi come si possa andar fieri di essere comunisti...
ilpa
Questa sì che è lotta di classe.
E che classe!
ilpa
Joetarallo, grazie per l'intervento.
Mi permetto di dissentire sulla tua opinione riguardo al valore della patria.
Come diceva il Duce, "ringrazia devotamente Dio ogni giorno per averti fatto italiano".
E su questo sono d'accordo con lui al 100%. Sono fiero ed orgoglioso di appartenere ad un Paese con questa storia, queste tradizioni e, perché no, questa cucina deliziosa. :-P
Sul fatto che sia il primo valore, si può discutere. Ma non la ritengo una bestemmia in senso assoluto.
Anche per Mussolini, il primo valore era Dio. Poi, la patria (e grazie al cazzo: in quel periodo era il pater patriae), poi la famiglia.
Per quel che riguarda l'eredità scomoda di Berlusconi, sono d'accordo quando dici che a destra c'è gente molto più in gamba di lui (infatti, ho sempre votato per uno di costoro, uno il cui valore politico sorpassa di parecchie lunghezze quello del Berlusca). A sinistra, c'è troppo caos per potersi orientare ed individuare personalità politiche degne di nota.
Fatto salvo, incredibilmente, per Bertinotti, che non brilla certo per coerenza, ma sul fronte della cultura politica non posso dire nulla.
Ma se quello è l'esponente politico di punta per l'Unione del futuro, stanno freschi.
Il comunismo è morto e sepolto.
Facciamogli il funerale e voltiamo pagina una volta per tutte.
Torna comunque a trovarci.
ilpa
PS: tutte le guerre sono inevitabili, quando ci sono in ballo giochi di potere. Non so se mi spiego (come disse il paracadute difettoso :-D ).
Quello che mi fa incazzare è che coloro che spingono una nazione ad entrare in un conflitto non vanno mai al fronte.
Come sempre, la verità sta nel mezzo.
Escludendo i vari insulti, che vi invito di non ripetere, vorrei mettere in chiaro che non ho ASSOLUTAMENTE instaurato un paragone fra COMUNISMO e FASCISMO pertanto la domanda che tu ilpari reputi "fatale" e la stessa che avrebbe posto uno ebete, un bambino che per difendere le sue certezze le mette a paragone con quelle altrui. Idem per elena. In qualsiasi caso mi informerò meglio sulla vicenda Mussolini, ma voi cercate di apprendere che DOMANDA SEGUE RISPOSTA (è noto con piacere che max l'abbia capito).
Escludendo i vari insulti, che vi invito a non ripetere, vorrei mettere in chiaro che non ho ASSOLUTAMENTE instaurato un paragone fra COMUNISMO e FASCISMO pertanto la domanda che tu ilpari reputi "fatale" e la stessa che avrebbe posto uno ebete, un bambino che per difendere le sue certezze le mette a paragone con quelle altrui. Idem per elena. In qualsiasi caso mi informerò meglio sulla vicenda Mussolini, ma voi cercate di apprendere che a DOMANDA SEGUE RISPOSTA (è noto con piacere che max l'abbia capito).
stronzi
Però il comu non ha risposto su cosa ha costruito il comunismo o cosa ha fatto di tanto egregio e positivo...e non tiratemi fuori Fidel Castro che divento una bestia, perchè cazzate sul fatto che a Cuba non c'è nessuno che muore di fame (vero, peraltro) non sono mai state seguite dal "a che prezzo tutto ciò".
Mi sta bene che il 50% degli italiani siano di sinistra, ma non mi sta assolutamente bene che un quinto di essi sia ancora comunista! La sinistra di Blair è una SINISTRA, quella italiana è una cozzaglia di mangiapane a tradimento, senza curricula che ne provino le capacità per governare un paese.
Il comunismo voglio credere che sia finito e prego ogni giorno che perlomeno cambino nome!
L'ing
X Ciccio: ottimo modo di interloquire! Hai dimostrato la tua apertura mentale e le tue capacità di dialogo!
Uga buga!La clava...bestia cuocere fuoco gnam!
Ma vai a galleggiare da un'altra parte...stronzo tu!
L'ing
Per l'ing: Contiuni a instaurare confronti e te lo dico non perchè non voglia rispondere alla domanda ma soltanto per il fatto che dovete imparare le basi della LOGICA secondo cui a DOMANDA SEGUE RISPOSTA. Qualora voi rispondiate alla mia istanza io sar prontissimo a rispondere alla vostra.
froci
Bravo ciccio!!!Mia nonna mi ha insegnato che ciascuno si misura secondo il proprio braccio!!! Quindi, per tutti i frequentatori del blog...occhio alle chiappe che c'è Ciccio in circolazione!
A mai più rivederci caro Ciccio (bel nome!)
Per il Comunista, invito a leggere "Mussolini. Duce si diventa" di Vittorio Feltri. Grazie
L'ing
Forza, comunista. Rispondi alla domanda. Mi pare che la tua istanza principale sia stata abbondantemente soddisfatta (a meno che, naturalmente, tu non desideri anche una cronistoria dettagliata della politica socioeconomica di Mussolini, che potrebbe essere un po' lunga per il semplice commento ad un blog).
Cosa ha costruito il comunismo, a parte regimi bagnati dal sangue?
Per l'ing: il documento di Feltri è di indubbio valore storico. Una voce attenta e documentata sulle dinamiche che hanno condotto il Fascismo alla supremazia ed, indi, al declino e alla disfatta. Si tratta di una pubblicazione parziale, d'accordo, ma, considerando l'ostracismo storico cui è stato sottoposto il Duce, ne ha ben donde!
Per ciccio: hai qualcosa da dire? Non pretendo qualcosa d'intelligente, ma almeno QUALCOSA.
Altrimenti, please, foeura d'le bale (come dicono dalle mie parti).
Olè!
ilpa
X joetarallo
Rettifico il mio pensiero.
Veramente i valori dell'uomo dovrebbero essere il lavoro, la famiglia ed il rispetto per gli altri. Con questi valori si costruiscono gli ideali di Patria, e la coscienza di essere un solo popolo. Come vedi, al contrario di Mussolini, io arrivo agli stessi ideali dal basso e non per imposizione dall'alto, ma i tempi allora erano diversi.
Comunque basta col pacifismo oltranzista, si arriva ad un momento in cui anche la guerra è inevitabile: se la NATO non fosse intervenuta in Kosovo chi avrebbe fermato i Serbi? Si possono seguire due linee: La prima non interventista qualunque cosa succeda nel mondo, come gli struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia. La seconda interventista e quindi responsabile.
Ecco i valori della sinistra:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=101595&START=0
Io incarcererei Cento e Farina (su cui ho già espresso il mio punto di vista) per istigazione a delinquere.
Se c'è una legge, va RISPETTATA!
Punto.
ilpa
PS: Grazie, Max. :-)
Il comunismo è stata una forma di governo che in primis ha operato contro i gruppi nazifascisti ponendo fine alla guerriglia italiana mediante i "Partigiani". In secondo luogo ha eliminato da Cuba le minacce americane LIBERANDOLA (perchè di liberazione si trattò a quei tempi) anche se in seguito, purtroppo, Fidel Castro instaurò una dittatura. Per terzo, in Italia, il Partito Comunista guidato da Enrico Berlinguer fu uno dei più zelanti in campo politico per una svolta definitiva nel paese mediante rivolte e opposizioni. Infine, ciò che diceva Marx nel febbraio del 1848 era: Uno spettro si aggira per l' Europa: E' lo spettro del comunismo. Tremino pure le classi dominanti davanti ad una rivoluzione comunista. I proletari non hanno niente da perdere in essa, fuorchè le loro catene. Ed hanno un mondo da guadagnare. 'Proletari di tutto il mondo unitevi'.
Purtroppo Marx non poteva carpirne le conseguenze, viveva in un mondo diverso. Nel 1848 vi erano problemi che andavano affrontati con la lotta di classe, i lavoratori erano trattati quasi come schiavi e non avevano alcuna tutela. Il latifondista aveva i suoi fattori trattati a pane e acqua e vigevano ancora pesanti discriminazioni anche tra uomo e donna. L'analfabetismo era presente nel 95% della popolazione. Il comunismo fece buona leva su queste realtà e si impose nei paesi meno sviluppati come la Russia. L'esempio di Fidel Castro ricalca ciò che successe 50 anni prima nella Russia post rivoluzionaria. Dopo essersi sbarazzati degli zar e dopo i 7 anni di potere di Lenin arriva Stalin e instaura la sua dittatura.
Purtroppo gli ideali di Thomas Moore e di Marx si scontrano duramente con la realtà.
1 Il cittadino vuole essere libero di scegliere la sua vita;
2 l'appiattimento degli obiettivi rende l'uomo abulico e svogliato e non produttivo;
3 Il comunismo per essere attuato prevede un mondo con risorse infinite, in modo tale che ogni individuo singolo possa sempre trovare la sua sussistenza.
4 un'organizzazione statalista completamente centralizzata crea squilibri nel proletariato: si guadagna tutti nello stesso modo, ma la diversificazione del lavoro crea disomogeneità nel proletariato stesso;
5 La classe dirigente è di per se una violazione al comunismo.
Poichè la gente non è deficiente il comunismo per imporsi evolve sempre in dittatura.
Quindi evita di idolatrare Marx, perchè il suo pensiero in un mondo globalizzato è assolutamente antistorico. Saresti contento se abolissero la proprietà privata?
Comunque ti consiglio di visitare Cuba senza i paraocchi, perchè fare il turista è bello, ma viverci è tutt'altra cosa. Basta vedere come le fanciulle si gettano addosso al primo idiota che scende dall'aereo. Ti ricordo inoltre che i Balseros sono i cubani che tentano l'approdo sulle coste americane e non accade il viceversa. Avranno evitato una sorta di "colonialismo" americano, ma l'arteriosclerotico di Fidel li ha chiusi fuori dal mondo e la gente sopravvive quotidianamente col minimo della sussitenza. Per loro anche una Coca Cola è tabù. Che affare che hanno fatto.
Sarei contento se abolendo la proprietà privata abolissero anche gli squilibri economici fra un imprenditore ed un proletario. Per quanto riguarda il cittadino:
1) Essendo libero, il fascismo non poteva andargli a genio, mentre il comunismo, essendo più liberale si.
2) Non si è mai parlato di appiattimento degli obiettivi.
3) Prevede soltanto il contrario del federalismo che si stava per attuare in Italia.
4) " ma la diversificazione del lavoro crea disomogeneità nel proletariato stesso": per aiuti nell'articolazione del discorso, vedi "LOGICA ARISTOTELICA".
5) Assolutamente no, è colei che gestisce le fila equilibrando i diversi campi politici.
Rabbrividisco alla lettura della tua prima frase. Mi viene voglia di porti alcune domande sulla tua vita quotidiana per capire cosa ti spinge a rifiutare il liberalismo.
Ma veramente pensi che eliminando la classe imprenditoriale staremmo tutti meglio? Nell'ex DDR negli anni '90 andavano ancora in giro in Trabant ed i Tedeschi dell'Ovest potevano scegliere dal concessionario ciò che volevano. Non ti sembra che una società statalista sia un fallimento?
Ma te per essere favorevole alla proprietà privata non possiedi nulla? Nemmeno un motorino?
I tuoi punti dimostrano anche una notevole miopia rispetto alla realtà:
1 Il comunismo liberale è una grandissima cavolata. Il comunismo è indottrinamento come tutti i regimi totalitari.
2 I cholcoz sono la dimostrazione del punto. Quale era l'incentivo per un contadino a far produrre un campo più del dovuto?
3 La tua risposta non c'entra nulla.
4 Ti spiego con un esempio: il comunismo è anche uguali diritti.
Poniamo il caso che io lavorassi come caruso nell'agrigentino e percepissi lo stesso salario di un dipendente rintanato dentro un ufficio. Io avrei il diritto di avere un ugual posto di lavoro dell'imboscato, altrimenti sarei soggetto a discriminazione.
5 Ok, ma i capi se la passano bene, non dividono la loro attività anche col lavoro in fabbrica. Si crea una casta di privilegiati, contraria ai principi comunisti.
Correggo:
"Ma te per essere favorevole alla proprietà privata non possiedi nulla? Nemmeno un motorino?" in "Ma te per essere favorevole all'abolizione proprietà privata non possiedi nulla? Nemmeno un motorino?"
Bene, CONTINUI A NON CAPIRE ED A PORRE ESEMPI FRA I REGIMI COMUNISTI VENUTI FUORI DALLA STORIA E QUELLA CHE DOVREBBE ESSERE LA VERA REALTA' COMUNISTA. Con l'abolizione della proprietà privata non si intende la comunanza di ogni bene posseduto dal cittadino: si intende l'eleminazione della grande industria capitalista a beneficio del proletariato. Se fosse come lo intederesti tu allora si verrebbe a creare una comunanza anche in campo morale ed etico. Marx dice ben altro.
La vera realtà comunista?
Ma ti rendi lontanamente conto di quello che scrivi, ragazzo?
La vera realtà comunista che io vedo è la ex URSS, la Cina, Cuba e tutti quei regimi tenuti in piedi da dittatori sanguinari!
Temo che tu sia giunto alla confusione fra utopia e realtà.
Consiglio un buon psichiatra.
Fra l'essere ed il "dovrebbe essere" ce ne passa.
"Se sei giovane e non sei comunista, sei senza cuore.
Se sei adulto e sei ancora comunista, sei senza cervello."
Domanda: e senza l'industria il proletariato che fa?
Si gratta il cazzo dal mattino alla sera sperando che Dio gli mandi la manna dal cielo?
Ah, già: è comunista e, quindi, ateo.
Saluti.
INCREDIBILE: mi stai accusando di prendere come esempio la realtà!!!!Ed a cosa dovrei riferirmi, ad Alice nel paese delle meraviglie?
Secondo me dovresti riflettere sui motivi del fallimento dell'utopia comunista, dovresti porti in senso critico e non recepire quegli scritti come Vangelo e Fede incondizionata.
Austin l'industria dovrebbe essere gestita dallo Stato centrale. Ricordi la vecchia gestione dell'Alfa Romeo? L'Alfa era gestita dall'IRI, ente a piena partecipazione statale, ma poi ha fatto una brutta fine. L'Alfa era diventata improduttiva, e quindi fu svenduta alla FIAT (da Prodi), e quindi privatizzata. Non è un caso che qualunque attività sia in gestione Statale sia fonte di debiti.
"Domanda: e senza l'industria il proletariato che fa?"Siete soltanto ottusi, e dopo questa domanda puoi anche andare direttamente a casa senza neanche salutare. Non ci posso pensare, non capite, siete macchine da guerra, siete dei robot che incamerano dati senza saperne uscire. Non ti rispondo, non ti voglio far fare una pessima figura, anche se mi sembra che tu non sappia scrivere altro che "cazzo" o "comunista" senza saperne neanche il significato. Austin e Max, DOVETE S T U D I A R E SUI LIBRI DI SCUOLA, ANCHE ELEMENTARE, BASTA CHE QUALCOSA IMPARIATE. Quello mi viene a dire che non ci sarà più l'Industria, si, fra un po toglieranno anche i nomi alle vie e vedremo gli asini volare. Quell'altro prende come esempio Stalin: SECONDO TE STALIN FU UN VERO COMUNISTA O VOLLE SOLTANTO ACCAPARRARSI IL POTERE?Studia TOGLIATTI O BERLINGUER e poi ne riparliamo. Ma guarda te, che gente!
Quello confonde l'"Industria" con la "Grande Industria" che è decisamente una cosa differente: vi passano 18976 treni nel mezzo. Ma non lo capite che ciò che scrivevano Marx ed Engles sono ideali di gran lunga nascosti da ciò che è stato il COMUNISMO? Allora spiegatemi perchè STALIN (in qualità di vero COMUNISTA) fu fermato dalle armate TROTSKISTE, anch'esse di tendenza COMUNISTE? STUDIA STUDIA!
“È PER ME MOTIVO DI PARTICOLARE ORGOGLIO AVERE RINUNCIATO ALLA CITTADINANZA ITALIANA PERCHE' COME ITALIANO, MI SENTIVO UN "MISERABILE MANDOLINISTA" E NULLA PIU'.
COME CITTADINO SOVIETICO SENTO DI VALERE DIECI VOLTE PIU' DEL MIGLIORE ITALIANO".
(Palmiro Togliatti)
Certo che mi impegnerei a studiare un personaggio così.
Se seguissi un corso di medicina legale, per esempio.
...
Comunista, ci vai da solo o ti ci devo mandare?
Ma guarda te che gente!
ilpa
Ti segnalo, inoltre, che esistono forum e blog appositi per gli ottusi oltranzisti del comunismo, che non riescono ad ammettere le responsabilità dei loro "eroi" di fronte ai massacri da costoro perpetrati.
Tu puoi anche masturbarti da mattina a sera sulle foto di Ferrando e pregare che "bandiera rossa la trionfi", ma per me puoi anche affermare di non aver mai chiamato nessuno "servo del potere", di non condividere le scelte dei dittatori rossi (per l'ideologia e per sangue versato nel suo nome).
Ti segnalo che da queste parti predichi nel deserto, perché non ci sarà mai nulla al mondo in grado di convincermi che il comunismo non sia un cancro per l'umanità.
...
Ecco: l'ho detto.
Fai come ti pare.
ilpa
"Ti segnalo, inoltre, che esistono forum e blog appositi per gli ottusi oltranzisti del comunismo, che non riescono ad ammettere le responsabilità dei loro "eroi" di fronte ai massacri da costoro perpetrati." Tu sei ottuso, a tal punto di non riuscire a capire che non giustifico né Stalin né Fidel Castro. La menomazione di voi destroidi è quella di non saper accettare il confronto: "la migliore azione è il confronto", questo non lo diceva né un comunista né un fascista bensì, anche se in altri termini, SOCRATE (conosci?), e qui hai fatto UNA PESSIMA FIGURA, DAVVERO ORRIPILANTE: IL DIALOGO CIVILE NON SI RIFIUTA MAI. Io non volevo convincere nessuno, solamente instaurare un confronto costruttivo, prendo atto che con voi non è possibile (RICORDA LA FRASE DI SOCRATE, altro che Mussolini, Berlusconi, Prodi o Stalin).
non so neanche perchè scrivo, tanto il comunista (nome suo) non capirà mai.La sua patetica arroganza di "sapere" e di dover insegnare agli altri ...che palle , sono tutti uguali,e sono talmente poveri di spirito e di cervello che anche se tu glielo spiegassi ......non lo capirebbero.Il finto intellettuale che manco sa che il primo statuto dei lavoratori che prevedeva i permessi, la cassa malattia,le ferie ecc, fu istituito proprio da Mussolini, ignora che sullo sfondo di tutti i crimini commessi dal regime di sinistra preFranco in Spagna c'era proprio il suo amato Palmiro Togliatti.E che un po' meno sullo sfondo lo era invece per i crimini commessi dai "liberatori" partigiani a guerra finita.E pare che in parlamento ci fosse qualche microfono spia dei compagni sovietici messi proprio dal Palmirone nazionale.Caro ILPA, lo confesso, a 6 anni ero anch'io comunista.... ma poi si matura e si cambia idea, il nostro bambino evidentemante è rimasto ancora lì e magari guida anche la macchina.E mi piacerebbe sapere come vive.Meglio essere un robot e autofinanziarsi che fare l'intelligentone sulle spalle di chi fa il robot e si guadagna il pane.Sono sempre stato del parere che ignoranti si nasce, poi puoi leggere tutti i libri che vuoi ma rimani ignorante internamente lo stesso .Ho letto Marx e Egels che avevo 16 anni (5 lustri fa) e mi sono detto MA CHI E' CHE LEGGE STE CAZZATE!!Generazioni rovinate caro ILPA e l'ombra lunga si protrae..
Gloria a ILPARI al FILI e a LORI DEL SANTO..
colonel kurtz
Che non capirò mai non ne sono molto certo. Fortunamtamente i robot siete voi ed essendo io l'intelligentone è implicito che debba capire per forza di cose. Leggi il commento di prima, io sono per il CONFRONTO, capisci? C O N F R O N T O, CC OO NN FF RR OO NN TT OO!! Per quanto riguarda, "chi è che legge ste cazzate" faresti meglio a cercare di sparare di meno al poligono e a pensare di più che anche Platone poteva dire cazzate per chi non lo sapesse intendere. E poi ti pregherei di parlare a me, visto che non sai far altro che rivolgerti al tuo "padrone", che peraltro, ribadisco, HA RIFIUTATO UN DIALOGO COSTRUTTIVO, come STAI FACENDO TUTTORA ANCHE TU! IMPARATE A DIALOGARE!
Che non capirò mai non ne sono molto certo. Fortunamtamente i robot siete voi ed essendo io l'"intelligentone", come mi hai appellato, è implicito che debba capire per forza di cose. Leggi il commento di prima, io sono per il CONFRONTO, capisci? C O N F R O N T O, CC OO NN FF RR OO NN TT OO!! Dunque, non è detto che non debba approfondire le mie conoscenze su Mussolini (ciò dicesi UMILTA'). Per quanto riguarda, "chi è che legge ste cazzate" faresti meglio a cercare di sparare di meno al poligono e a pensare di più che anche Platone poteva dire cazzate per chi non lo sapesse intendere. E poi ti pregherei di parlare a me, visto che non sai far altro che rivolgerti al tuo "padrone", che peraltro, ribadisco, HA RIFIUTATO UN DIALOGO COSTRUTTIVO, come STAI FACENDO TUTTORA ANCHE TU! IMPARATE A DIALOGARE!
Si ma scendi dal trespolo. Scrivi solo non conosci Socrate, Platone ecc, vai a studiare. Io potrei farti molti altri esempi e dirti la stessa cosa, ma come vedi nei miei post i pensieri sono completi.
Poi sai benissimo che i filosofi con i loro scritti artificiosamente arzigogolati sono interpretabili in svariati modi.
Comunque l'errore che generalmente si compie vedendo il pensiero filosofico è accettarlo fuori dal contesto storico. In quel momento escono fuori le peggiori cazzate.
Guarda la realtà e non quelle panzane di gente fancazzista che non ha mai messo piede in fabbrica e crede di conoscere tutto meglio degli altri.
"Guarda la realtà e non quelle panzane di gente fancazzista che non ha mai messo piede in fabbrica e crede di conoscere tutto meglio degli altri." VA BENE 4000 ANNI DI FILOSOFIA GETTATI AL VENTO!CERTO, CERTO!W LA PADANIA!Ma va, va...
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