3.7.06

Chi se la beve?

12 Comments:

Blogger ilpari said...

E rieccolo!

Questa volta il fazioso Nanni, che io, in amicizia, chiamo il "Girotonto", ha deciso di farsi un po' di santa pubblicità, il che, di norma, coincide con un po' di santa campagna elettorale a posteriori.

Dopo aver violentato la par condicio con l'uscita de "Il Caimano" a 10 minuti dall'inizio del valzer del 9 e 10 aprile e dopo aver escluso deliberatamente il circuito Medusa (di proprietà della famiglia Berlusconi) per la diffusione del film, il nostro eroe rosso oggi lamenta una "rappresaglia" da parte di Medusa, rea di avergli negato alcuni film per una manifestazione che Moretti è solito organizzare a Roma.

Premetto la mia opinione personale su questo squallido individuo: far coincidere "arte" e politica è già di per sé un triste modo di far campagna elettorale. La Palma d'Oro a Cannes per "La stanza del figlio" è stata, secondo me, acquistata su eBay, poiché mi rifiuto di credere che lo stesso premio sia stato conferito a quella palla micidiale morettiana ed a quel capolavoro intitolato "Pulp fiction".

Poi: schiaffeggi una delle mani che ti ha sempre dato da mangiare e ti lamenti pure se questa ti restituisce il favore?

Hai mai seriamente preso in considerazione l'idea di tacere, evitando così di sparare cazzate gratis?

Torna a casa, Moretti, e fatti una birra.

Viva Verdone! Almeno, il Carlo nazionale non ha padrini comunistoidi che giocano a fare i proletari.

Vergogna, vergogna e ancora vergogna!

ilpa

10:29 AM  
Anonymous Anonimo said...

Questa è la libertà del comunista: quando mi conviene faccio quello che voglio, quando invece ho difficoltà sono gli altri a dovermi venire incontro. Della serie: oggi a me, domani a me. Ed agli altri? Rimando sempre alla poesia del mitologico Trilussa:

http://www.roma-o-matic.com/poesie.php3?cod_ric=142

11:00 AM  
Blogger ilpari said...

Credo che con questi versi Trilussa abbia dimostrato di aver compreso pienamente l'insegnamento dei grandi favolisti come Fedro, Esopo, La Fontaine, ecc.

Poche parole in cui si condensano grandi insegnamenti.

Sono convinto che tutti debbano tenere in gran conto le parole della tradizione, non solo nelle favole ma anche e soprattutto nella saggezza popolare.

In uno dei suoi commenti più recenti, il nostro Ingegnere ha dimostrato di aver compreso questo spirito ("ognuno si misura secondo il suo braccio"). Tu, Max, dimostri di aver raccolto lo stesso spirito.

I miei complimenti.

ilpa

11:18 AM  
Anonymous Anonimo said...

Lo vedete che non siete capaci di amare nulla. Vedete in tutto e per tutto la politica, come dire che Battisti faceva schifo soltanto perchè fascista dichiarato mentre è stato uno dei migliori artistio Italiani mai esistito. Per favore, lasciate perdere la politica in cultura, anche perchè sincermante non vi riesce felicemente.

1:57 PM  
Anonymous Anonimo said...

PEr quanto riguarda Moretti vi vorrei rammentare il discorso che fece nel 2001 dopo la vittoria di Berlusconi in cui manifestò la precarietà del centro sinistra. Ha ragione l'ingeniere "ognuno (di voi) misura secondo il suo braccio". Per favore, cambiate argomento! Sareste capaci di dire che Alberto Sordi era solo una macchietta.

2:01 PM  
Anonymous Anonimo said...

Trilussa

LA NINNA NANNA DE LA GUERRA

(1914)


Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna:
dormi, dormi, cocco bello,
sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone
che se mette a pecorone,
Gujermone e Ceccopeppe
che se regge co le zeppe,
co le zeppe d'un impero
mezzo giallo e mezzo nero.
Ninna nanna, pija sonno
ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno
fra le spade e li fucili
de li popoli civili
Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s'ammazza
a vantaggio de la razza
o a vantaggio d'una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.
Chè quer covo d'assassini
che c'insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe li ladri de le Borse.
Fa la ninna, cocco bello,
finchè dura sto macello:
fa la ninna, chè domani
rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima
boni amichi come prima.
So cuggini e fra parenti
nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali
li rapporti personali.
E riuniti fra de loro
senza l'ombra d'un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe quer popolo cojone
risparmiato dar cannone!

2:08 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ok, e che c'entra questa Poesia di Trilussa? Se la piglia col Re e con gli stati monarchici dell'epoca. Ti ricordo che è vissuto nei primi del 1900, infatti la poesia è inerente alla prima guerra che ha distrutto l'impero Prussiano.

Comunque ascoltare Battisti mi fa cascare i coglioni.

2:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

Come al solito NON HAI CAPITO NIENTE DI QUELLO CHE HO DETTO. IMPARA A LEGGERE.

2:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

Cosa c'entra la poesia di Trilussa? Fu inserita nel giornale di Gramsci, soltanto questo.

2:46 PM  
Anonymous Anonimo said...

E chissenefrega che Gramsci ha pubblicato la poesia, nel suo giornale poteva pubblicare il cavolo che voleva. Il mio post era inerente al tema di questo blog, tant'è che non ne ho presa una a caso. Se poi volessi leggere tutto Trilussa leggo le sue raccolte.

3:01 PM  
Anonymous Anonimo said...

E invece si, prima devi ben capire qual è la differenza fra socialismo e comunismo. Allora, come dice il caro ilpa, A STUDIARE.

3:15 PM  
Blogger ilpari said...

Ops...

Lorsignori di sinistra sono i veri democratici!

Mi sono imbattuto nel blog di un COGLIONE similcomunista veltroniano di 20 anni capace di scrivere solo cagate disumane, il cui header era arricchito ed impreziosito dal Vittoriano e dalle Frecce Tricolori (tanto odiate dalla bisnonna del comunismo Menapece*).

Mi sono permesso di fargli notare un paio di "leggere" incoerenze e costui ha risposto con insulti piuttosto infantili ai quali NON POSSO REPLICARE PERCHE' BANDITO DAL BLOG!

Paura del confronto, eh?

Che pena!

ilpa

PS: non posto l'URL del blog per non fargli nessun tipo di pubblicità.
Nemmeno negativa.

* Non è un errore di battitura: è solo che la parola "pace" accostata a questa donna rincoglionita dall'Alzheimer (che tra l'altro, l'ha aggredita a 16 anni) mi sa di bestemmia.

4:55 PM  

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