20.7.06

La "loro" nuova bandiera

17 Comments:

Blogger ilpari said...

IL GOVERNO PACIFISTA HA VOTATO LA GUERRA

Probabilmente è sfuggito ai più, ma il GOVERNO DELLA PACE ieri ha votato la GUERRA.

Per 8 volte, con il governo Berlusconi, i pacifisti (Rifondaroli, Verdi, PDCI, DS) avevano votato contro la guerra in Afghanistan, senza se e senza ma.
Ieri, senza se e senza ma, hanno votato le seguenti misure:

1. aumento del contingente afghano di 500 uomini
2. aumento del finanziamento
3. invio di un’altra nave da guerra
4. hanno cambiato le regole d’ingaggio, sono passati a COMBAT, in altre parole, cannonate, guerra.

Certo che per un governo pacifista è un bel progresso.

Dove sono andate a finire le migliaia di pacifisti che hano fatto tante marcette della pace con gli straccetti arcobaleno e con alla testa dei cortei i vari Bertinotti, Diliberto, Pecoraro, Cento, D’Alema ecc. ecc.
Quanti bambini afgani valgono i 20.000 euro netti al mese di Bertinotti ?
Quanti vecchi afgani, dovranno morire sotto le bombe dell’esercito italiano inviato in guerra (COMBAT) dal governo pacifista, per garantire 15.000 euro netti al mese al pacifista CARUSO ?
Dove sono sparite tutte le anime belle che ieri erano indignatissime contro gli israeliani per la presunta uccisione dei bambini libanesi ?
Chissà cosa avranno da dire i soloni grillini che per mesi hanno postato commenti contro la guerra e contro il governo guerrafondaio del nano ?
Ve lo dico io: TACERANNO, perchè la coerenza è il loro motto.

...

Corollario: consideriamo anche le esternazioni della sinistra radical chic per quel che riguarda le zone calde del medio oriente: si proponevano soldati in supporto al Libano!!!

Come direbbe il puffo brontolone: "IO OOOODIO I PACIFINTI!"

ilpa

PS: Sinistrati dimostranti, dove siete finiti?

I no global al G8 di San Pietroburgo sono solo una manciata.

Il vostro governo sta promuovendo la guerra.

Le pensioni si dirigono inesorabilmente verso un innalzamento dell'età minima.

Queste e tante altre situazioni vi facevano gridare al complotto ed allo scandalo.

Ora vi sembrano accettabili?

11:21 AM  
Anonymous Anonimo said...

Da bravi inquadrati non andranno mai contro i loro rappresentanti al governo, perchè loro sono l'incarnazione del giusto, la perfezione. Le parole di prodinotti & Co. sono vangelo, mai contraddire Dio. Ogni loro decisione è fatta per il bene della collettività, il proletario non si sentirà più un sottomesso, perchè il livellamento verso il basso porterà un appiattimento delle classi dove tutti diverremo poveri, ma contenti (come a Cuba).

I babbei sinistrati non hanno ancora capito che questi stanno difendendo solo la poltrona, ed i loro 20000 euro al mese. Forse sarà l'unico collante che permetterà la durata del governo.

Ogni giorno poi si sentono piagnistei verso la dx di collaborazione per i temi più importanti. Ma loro nei 5 anni precedenti che hanno fatto? Solo ostruzione, propaganda pessimistica, e menzogne.

Coerenza zero, tranne Cacciari, l'unico a dimettersi, solo capaci a sbranarsi per le poltrone e per difendere il loro stipendio.

11:52 AM  
Anonymous Anonimo said...

Pure questo è merito di brodi?

http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/economia/ordinativi-dato/ordinativi-dato/ordinativi-dato.html

12:03 PM  
Blogger ilpari said...

Hehehe.

Sta a vedere che adesso si prenderanno tutti i meriti come hanno fatto con la coppa del mondo (come se la melandri fosse stata il CT).

Condivido meno di zero del pensiero sociopolitico di Paolo Cacciari, ma costui merita rispetto.

Da parte nostra, che ne apprezziamo la coerenza, e da parte dei suoi elettori, le cui idee saranno pure discutibili ma almeno sono degnamente rappresentate.

Bravo!

ilpa

12:11 PM  
Anonymous Anonimo said...

Secondo voi in 3 tre mesi sono aumentati così tanto gli stipendi e sono scesi così tanto i prezzi al consumo, che nussuno dice più che non si arriva a fine mese?
Che siamo in crisi?
Patetici! E il bello è che quando lo faccio notare non lo ammettono neanche e mi mandano affanculo!
Vabbè...
L'ing

12:52 PM  
Blogger ilpari said...

Caro ingegnere,
te ne racconto una che ti farà ridere.

Una mia collega trascorre metà del suo tempo a parlare di politica, società, cultura in modo piuttosto acceso e con toni decisamente aspri, soprattutto in termini di immigrazione ("provo disgusto per il comportamento di certi arabi schifosi", "ho paura che, prima o poi, qualche musulmano si faccia saltare in aria") e di fisco ("sto perdendo un sacco di soldi mentre quei fancazzisti se ne stanno in parlamento a guadagnare quattrini alla faccia nostra").

Stava per scapparmi un applauso con fischi di giubilo, petardi, botteammuro e tricchettracche, quando, alla domanda "per chi hai votato?" costei mi risponde...

...RIFONDAZIONE COMUNISTA?!?!?!

Ma...

...ma...

...maccheccàzzo!

...

Caro ingegnere, non ti preoccupare dei "vaffa" che ricevi: sono una manifestazione dell'ignoranza senza argomentazioni nei confronti di un'opinione consolidata e sacrosanta come la tua.

La differenza fra te e il latore del "vaffa" consiste in:

1) buon senso

2) cognizione di causa

Vai tranquillo e continua così.

Stima!

ilpa

1:03 PM  
Anonymous Anonimo said...

ahahahahah ma che è una barzelletta? Voto per fede, ma non conosco le idee. Come diceva un tizio: la vita è bella perchè è avariata.

1:48 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ecoo un bell'articoletto:

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=106060

1:53 PM  
Blogger ilpari said...

"Giuro che è l'ultima volta. Domani smetto!".

Mi sembra di sentire un branco di tossicodipendenti "drogati" dalla colla che tiene il loro culone gaudente di similproletario attaccato allo scranno del parlamento.

La fame di potere, prestigio e denaro ha un costo abbastanza alto: la coerenza, il rispetto nei confronti del proprio elettorato e, soprattutto, il rispetto di se stessi.

Grazie, Max, per il tuo contributo.

Questi personaggi si sputeranno in faccia ogni mattina davanti allo specchio.

Ma ben venga l'incoerenza, se serve a tener lontano dalla poltrona di Presidente quell'ignobile attentato alla democrazia che è Sirio Bernasconi (non ho nemmeno il coraggio di scrivere correttamente il nome: meglio questi geni della politica piuttosto di "quel dittatore" che ha rovinato l'Itaglia).

E ben venga anche il "vaffa" all'ingegnere: vallo a spiegare al popolo bue che i loro paladini antiberlusconiani si fanno schifo da soli!

Caro Max, la "barzelletta" di prima è una triste realtà: credo che la mia collega abbia letto un giornale per l'ultima volta nel 1975.

Per vedere l'annuncio di nascita della figlia.

Ed era pure L'Unità (che tra l'altro comincia a fare schifo pure come carta igienica).

Stima.

ilpa

2:27 PM  
Anonymous Anonimo said...

si,ma vuoi mettere la soddisfazione !

9:53 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ilpa Paolo Cacciari non è l'altro Cacciari sindaco di Venezia, ma è credo il fratello. Almeno io l'avevo confuso.

12:17 PM  
Blogger ilpari said...

Si, ho saputo.

Due sinistrorsi in famiglia (Pecoraro Scanio docet), ma in questo caso decisamente divergenti. Massimo Cacciari, sindaco di Venezia, è uno sulle linee moderate.

Paolo Cacciari, dimissionario per propria coerenza, è fra le fila dei rifondaroli.

ilpa

12:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

Recitavano solo la parte del partito del no... era un modo come un altro per attirare più voti... ormai non mi stupisco più neanche!

7:48 PM  
Anonymous Anonimo said...

http://img234.imageshack.us/img234/4897/artjpgphplb9.jpg

Calcago, uno dei capi dei Britanni, arringa il suo popolo alla lotta contro l'invasore romano che ha attraversato il mare per conquistare la loro terra (84 d.c.)

[da "De Vita Agricolae" di Tacito]

saluti!

9:42 PM  
Anonymous Anonimo said...

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