24.7.07
11.7.07
25.6.07
Comunismo is burning!
Come promesso.
I contenuti si commentano da soli.
Buona visione e... que viva el Che! :-D
ilpa
Attenzione: il video contiene alcune immagini piuttosto crude, impiegate al solo scopo di illustrare il pensiero dell'autore in relazione alle tematiche trattate. Se ne sconsiglia, pertanto, la visione a soggetti particolarmente sensibili.
Io vi ho avvisati: rileggetevi la storia della moglie di Lot...
I contenuti si commentano da soli.
Buona visione e... que viva el Che! :-D
ilpa
Attenzione: il video contiene alcune immagini piuttosto crude, impiegate al solo scopo di illustrare il pensiero dell'autore in relazione alle tematiche trattate. Se ne sconsiglia, pertanto, la visione a soggetti particolarmente sensibili.
Io vi ho avvisati: rileggetevi la storia della moglie di Lot...
Etichette: comunismo is burning
20.6.07
E poi i soldi piacciono solo a Berlusconi...!
Io non ho parole.
Ogni volta che qualche intercettazione andava a ledere la credibilità di qualche anima centrodestrorsa, i sinistrati gongolavano.
Oggi, essendo LORO direttamente coinvolti, si parla di attentato alle istituzioni, di anomalia tutta italiana, di 'monnezza' e 'immondizia'.
Quindi, tanto per cambiare, due pesi e due misure.
Un po' come Priebke, prima liberato e poi nuovamente incarcerato in seguito a pressioni di piazza, ed i terroristi rossi, criminali che oggi passeggiano beatamente per le nostre strade da loro insanguinate o, peggio, occupano posti di prestigio.
E ci si appresta a votare una legge per multare fino a 100.000 Euro chi pubblica intercettazioni telefoniche; una legge cui solo la Lega e l'ala destra di AN si dichiarano contrarie.
A voi l'ardua sentenza.
Saluti e stima.
ilpa
PS: nella vignetta quivi raffigurata, mi sono limitato a montare due immagini disegnate dal bravissimo, superbo, eccezionale Cesare Buffagni, cui vanno i nostri complimenti.
15.6.07
ilpa su Radio Deejay (si legge Digèi)
Avete presente il tormentone di Frangetta intitolato 'Milano is burning'?
ilpari.blogspot.com ha interpretato lo spirito in salsa turinèisa ed il risultato (a quanto mi si dice) è finito in radio.
Titolo? Ovviamente 'Torino is burning'.
E non manca qualche frecciata al radical chic di matrice similfighettocomunistarda che piace tanto alla gioventù all'ombra della Mole.
Nel dubbio, ve lo posto qui.
Stima.
ilpa
P.S. A presto, una nuova videòpera dal titolo un po' più esplicito: 'COMUNISMO IS BURNING'. Stay tuned.
ilpari.blogspot.com ha interpretato lo spirito in salsa turinèisa ed il risultato (a quanto mi si dice) è finito in radio.
Titolo? Ovviamente 'Torino is burning'.
E non manca qualche frecciata al radical chic di matrice similfighettocomunistarda che piace tanto alla gioventù all'ombra della Mole.
Nel dubbio, ve lo posto qui.
Stima.
ilpa
P.S. A presto, una nuova videòpera dal titolo un po' più esplicito: 'COMUNISMO IS BURNING'. Stay tuned.
11.6.07
La Mercedes che fa riBresso colpisce ancora!
Da www.dillatutta.com
La Giunta Regionale del Piemonte, ha in delibera lo stanziamento di 10,5 milioni di euro quale erogazione di contributi finanziari per il sostegno al reddito per i lavoratori disoccupati o a rischio di disoccupazione.
La natura del provvedimento è quanto mai encomiabile (e in linea con la politica sociale di centro-sinistra della presidente Mercedes Bresso). Il sistema di attribuzione dei finanziamenti prevede un reddito minimo non superiore a 13.000 euro per il cittadino piemontese.
La Giunta ha oltremodo (e ingiustamente) riconosciuto pari diritti, ai fini dell'erogazione del contributo, tanto ai cittadini piemontesi e a quelli extra-comunitari, senza peraltro fare distinzione tra residenti e semplici domiciliati.
Il tutto si traduce nella possibilità di alcuni extra-comunitari, domiciliati in Piemonte, ma di fatto ancora residenti nel loro paese d'origine, di avere accesso al contributo semplicemente dichiarando un reddito annuo inferiore alla suddetta soglia, oppure reddito nullo.
Le attuali norme sull'immigrazione (legge Bossi-Fini), prevedono che "chi non ha un lavoro non può stare in Italia, oppure chi non percepisce uno stipendio che gli garantisca sostentamento, deve tornare al suo paese d'origine".
L'estensione del citato provvedimento anche agli extra-comunitari non residenti, cozza di fatto con la normativa vigente. Gli italiani all'estero che non percepiscono un sufficiente reddito, non ricevono contributi dalle amministrazioni pubbliche.
In Piemonte invece sì.
...
Complimenti, Presidente.
Già che ci siamo, avrei una proposta per lei.
Con una cifra approssimativamente pari al 10% di quella stanziata per il sostegno alla disoccupazione (che, scommetto, sarà prioritariamente conferito agli extracom, onde evitare che una Regione di chiara ispirazione comunist-zapaterista, quale il Piemonte vuole apparire, possa essere considerata 'razzista'), potrebbe tranquillamente godersi la sua terza età (e l'evidente demenza senile che essa porta con sè) in una simpatica villetta in collina.
Sono convinto che gran parte dei piemontesi, che da un paio d'anni continuano a tirarsi martellate sulle balle per espiare il voto conferitole, sarebbe ben lieto di sacrificare una cifra tanto modesta per l'ineguagliabile soddisfazione di vederla in pantofole e panciolle, incapace di provocare ulteriori danni.
Saluti senza stima.
ilpa
(Presidente dell'Associazione C.C.C.V.A.S. - Col Cazzo Che Voto A Sinistra!)
P.S. Qualche piemontese D.O.C. accorra in mio aiuto: qual è il femminile di 'piciu' (colorita espressione piemontese per definire una persona nei confronti della quale si nutre assai poca stima)?
4.6.07
Emergenza democratica!
Cari amici,
che sarebbe successo se un Berlusconi qualsiasi, attraverso un proprio funzionario governativo in carica, avesse cercato di decapitare un pool della Guardia di Finanza impegnato in indagini su una Mediaset qualsiasi?
Non ci troveremmo con una mandria di persone in piazza a protestare (giustamente, peraltro) contro un governo ladro, truffatore, illegittimo, dittatoriale, fascista, eccetera?
La domanda a questo punto sorge spontanea.
Che cacchio ci facciamo ancora chiusi in casa o in ufficio quando dovremmo essere tutti a Roma a chiedere le dimissioni del Conte Visco per aver DI FATTO OSTACOLATO un'indagine delle Fiamme Gialle sulle pastette che quel serbatoio di denaro rosso chiamato Unipol ha combinato per mettere le mani su BNL?
Signore e signori, è ufficiale: siamo sotto regime!
ilpa
29.5.07
Ouch! Che legnata!
Buone notizie dal fronte settentrionale, cari amici e vicini.
In gran parte delle città del nord interessate dalle amministrative dell'ultimo fine settimana, la CdL, laddove si è presentata unita e compatta ed ha dimostrato di saper superare le logiche d'interesse del singolo partito, celebra vittorie che definire schiaccianti sarebbe sminuire.
Qualche numero?
Partiamo dal mio Piemonte.
Alessandria va alla CdL con il 62,4% ed Asti con il 56,1%. Cuneo resta feudo rosso, ma con il 50% rosicato. Godo.
In Veneto, Belluno e Verona passano al centrodestra con il 55,15 ed il 60,8 rispettivamente.
Persino alcuni comuni della rossissima Toscana sono costretti al ballottaggio, come del resto la Provincia Genovese.
Il record tocca a Reggio Calabria, che consacra sindaco Scopelliti con il 70,1% dei consensi.
E dove il centrosinistra si afferma maggiormente, si tratta sempre di cifre ridicole rispetto ai trionfi dei candidati della Casa delle Libertà.
Che il popolo italiano si stia finalmente svegliando e liberando dalle nubi sinistrorse che da anni ottenebrano le menti dei cittadini?
Sarebbe ora!
Ha ragione il sindaco-filosofo di Venezia, Massimo Cacciari, a dire che il nord (produttore di circa il 60% del PIL nazionale) ne ha piene le balle di queste mummie, nonostante i mille trasformismi (exempli gratia, il nascente-morente Partito Democratico, costituito per lo più da vegliardi con il Superattak sul culo e/o da maghi del mimetismo politico come Follini) ed i vari trucchetti per ottenere maggiori consensi.
Popolo, preparati: una nuova era sta arrivando.
L'Italia s'è Destra!
ilpa
21.5.07
No global, no party
Ogni scusa è buona.
I 'compagni' (che, evidentemente, non hanno una mazza da fare dal mattino alla sera) raccolgono qualsiasi spunto per protestare pacificamente (alla San Carlo Giuliani Martire, per intenderci).
I cinesi fanno i propri cazzi battendosene beatamente il bigolo dei regolamenti comunali?
Insorgiamo per difendere il loro diritto di trasgredire!
Le prostitute vogliono quartieri rossi?
Manifestiamo a favore di 'libera figa in libero Stato'!
Sembra di rivedere le scene già viste in fase di trattativa Tav vs No Tav.
Ogni scusa è buona per fare bagarre, per minacciare di morte, per mascherare il proprio viso con passamontagna a favore di una vigliaccheria congenita e condivisa.
E, soprattutto, senza nessuno che abbia il coraggio delle proprie azioni e che mostri la faccia, facendosi portavoce di tali aberranti opinioni.
Già: dopo che il LORO governo si è fatto promotore di 'missioni di pace' (vedansi i nuovi contingenti ed i nuovi mezzi armati spediti dall'esimio ministro Parisi), le manifestazioni contra bellum non hanno più un gran senso.
Meglio allora tornare ai cortei.
Al fianco di chi viola la legge, ovviamente.
No Global: CONTRO tutto e CONTRO tutti.
Ma una testata CONTRO un muro, una volta ogni tanto?
Saluti.
ilpa