29.11.06

Chi semina vento...



E bravo l'impavido Deaglio!

Il suo film-verità (o film-falsità) "Uccidete la democrazia" sta facendo molto parlare di sé (ed impennare le vendite di "Diario", il settimanale diretto dallo stesso Deaglio).

Peccato che, da testimone, il nostro regista-editore sia passato allo status di indagato, per aver diffuso notizie false atte a turbare l'ordine pubblico.

Il fazioso Deaglio minimizza e sottolinea il ridotto rischio che corre, ossia una limitata pena pecuniaria.

Non considera, però, di rischiare molto di più: la propria credibilità (ammesso, naturalmente, che ne abbia una).

La verità come al solito sta nel mezzo: brogli così macchinosi ed elaborati da parte del centrodestra che, con tutto il rischio che ha corso, ha pure perso le elezioni?

Poco plausibile.

Più probabile che a commettere i brogli sia stato il centrosinistra.

Il quale, infatti, sta facendo i salti mortali per mettere a tacere Deaglio ed il suo pseudocumentario.

Se fossimo un Paese serio e veramente democratico, si procederebbe istantaneamente al riconteggio dei voti.

Ma è una cosa che il centrosinistra non vuole.

Coda di paglia, eh?

ilpa

PS: Andatevi a vedere il trailer del film. Chi urla "Berlusconi Presidente" è una folla composta da sostenitori della Fiamma Tricolore. Tanto per dare ancora un po' del fascista a Berlusconi. Secondo me, è un errore concettuale vero e proprio.
E Deaglio, pertanto, merita di essere cestinato come l'ennesimo cialtrone comunista che vede la verità soltanto tramite i suoi occhi miopi e foderati di salame.

28.11.06

Senti chi parla!



L'UDC non parteciperà alla grande manifestazione del 2 dicembre a Roma.

Prodi saluta la scelta del partito di Casini affermando che "c'è qualcuno all'opposizione che ha ancora un briciolo di cervello".

E bravo, presidente decerebrato!

Tolto il fatto che "avere un briciolo di cervello", di per sé, non è un gran complimento (tra l'altro respinto al mittente da Cesa in persona), Prodi non considera il fatto che all'interno della sua coalizione vi sono due o tre partiti che campano direttamente sulla piazza, manifestando per qualsiasi cazzata anche contro il proprio governo (vedi manifestazioni dei precari nei giorni scorsi).

Secondo Prodi, sarebbero anche loro privi di cervello?

Considerato che sono per la gran parte comunisti, assolutamente sì.

Anzi: il cervello ce l'hanno.

Ma uno solo in COMUNE!

Hahahahaha!

Comunismo all'inferno.

Prodi a casa!

ilpa

23.11.06

Turchia in Europa?



L'ultimo baluardo che deve cadere per consentire l'islamizzazione in toto della nostra povera Europa è, secondo me, l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea.

Per quanto Salvatores possa gridare ai quattro venti nel suo film premiato con l'Oscar "italiani, turchi: una faccia, una razza!", io non mi sentirei di prendere la cosa alla leggera.

Guardate la foto che ho postato invece della solita vignetta satirica: l'uomo nel cerchietto rosso è Ali Agca, il 'lupo grigio' che ha cercato di uccidere Papa Giovanni Paolo II.

La mano del Signore ha impedito la morte di uno dei più grandi Pontefici che la storia ricordi. Ci sarà il suo bel perché.

Ma non è nel passato che trovo le motivazioni della mia opinione negativa per l'ingresso della Turchia nell'UE.

Purtroppo, si tratta di un drammatico presente.

Nei giorni scorsi, un gruppo di fondamentalisti islamici ha fatto irruzione nel museo di Santa Sofia (ex cattedrale, poi convertita in moschea. Il che è tutto dire...), ad Istanbul, inneggiando ad Allah (e fin qui...) ed autoproclamandosi 'Lupi grigi'.

Ossia, lo stesso gruppo terrorista a cui apparteneva Agca.

La ragione? Non vogliono la visita di Papa Benedetto XVI.

Ditemi voi: le radici cristiane dell'Europa, che rischiano per conto proprio l'eradicazione a causa del laicismo militante, dell'assenza di valori nelle nuove generazioni, del veterocomunismo, non otterrebbero solo la classica 'botta finale' con l'ingresso di un Paese a maggioranza musulmana?

Inoltre, non dimentichiamocelo, la Turchia è uno dei principali Paesi che danneggiano il made in Italy insieme alla Cina.

Andate a chiedere a Zegna, Botto ed agli altri grandi lanifici e tessitori del distretto di Biella...

No alla Turchia.

Sì alla nostra Europa.

ilpa

21.11.06

BerlusKiller



Siamo preparati all'improbabile?

Siamo preparati all'evenienza più assurda, sconclusionata ed autolesionista?

Siamo preparati ad un Berlusconi che molla la presa?

Dalle pagine di Libero di oggi, SuperSilvio pone le premesse per il suo abbandono del campo con un laconico 'emu sà detu' (abbiamo già dato) che sa tanto di resa.

Punto numero 1: manca il killer per buttare giù Prodi. D'Alema non ne avrebbe l'interesse, Rutelli si ritroverebbe contro i DS, i comunisti sono comodi come nella bambagia e non abbandonerebbero il fantoccione Romano nemmeno sotto tortura, perché è il loro lasciapassare verso le stanze dei bottoni.

Punto numero 2: SuperSilvio non ha più voglia. Non tornerebbe a Palazzo Chigi ed indica in Gianni Letta il delfino ideale (io, onestamente, vedrei meglio Formigoni). E del Quirinale neanche parlarne.

Berluscò, che stai a ffà?

Molli l'osso che ti sei sudato pilotando mezzo Paese verso la risalita?

Non sono mai stato un acceso sostenitore del Cavaliere, ma mi rendo conto che, se si autorelegasse a figura di secondo piano, tanti elettori che hanno creduto e che ancora credono nel suo carisma potrebbero non avere più la motivazione per votare a destra.

E allora che faremo?

Saremo condannati a far la fine della Spagna di Zapatero, che discute in parlameno dei diritti delle scimmie?

Avremo un imam in Vaticano?

Avremo una nazionale di calcio come la Francia, dove sì e no ci saranno due francesi (e pure in panchina)?

Silvio, non molli la CdL così!

Se si dovessero fare le primarie per designare il candidato premier del centrodestra, vincerebbe ancora Berlusconi.

Tanto più che i sondaggi danno un centrodestra ormai al 56%!

E fanculo ai 70 anni suonati!

Ve lo dico da convinto sostenitore di una destra un po' più a destra: FORZA ITALIA!

ilpa

16.11.06

Pazzo chi l'ha votato!




Prodi insulta l'Italia: «È un Paese impazzito». Difende la sua politica economica e avverte gli alleati: «Della manovra non cambio nulla».
Nel centrosinistra sono imbarazzati: «Una crisi di nervi, dovrebbe andare di più in bici».
Nella Cdl c'è chi, come Fini, ironizza («Gengis Khan meglio di lui») e chi si infuria, come Casini («Si chieda chi sono i veri matti»).


Una manovra che rasenta i 40 miliardi quando ne sarebbe bastata una da 8?

I conti lasciati in eredità dal centrodestra in un'ordine più che buono rispetto alle legislature (di centrosinistra) precedenti, dal governo spacciati come "disastrosi"?

Un'alleanza ormai consolidata con i comunisti, fra i quali si trova anche gentaglia come Caruso (che banfa di aver seminato la maria nelle aiuole di Montecitorio) e Luxuria (che non sa in quale cesso andare a pisciare, quando per me potrebbe tranquillamente andare a cagare)?

Il doppio dei criminali previsti liberati dall'indulto ed ora in odore di amnistia?

Il doppio della dose consentita di cannabis?

69 nuove tasse in soli sei mesi di governo?

Professore, mi dica: CHI E' IL PAZZO?

ilpa

14.11.06

Lo smemorato di Nassiriya



Ricordate il mitico Totò travestito da suora ne "Lo smemorato di Collegno"?

Quasi mi sembra di fare un torto al principe della risata montando il pacioso faccione suino di Prodi su quella sua mitica macchietta.

Perché, Presidente?

Perché non ne combina una giusta?

Siamo il Paese che intitola una sala del senato ad un criminale nazicomunista come Carlo Giuliani neanche fosse un martire dato in pasto ai leoni e che ignora platealmente l'anniversario dei nostri eroici ragazzi caduti in Iraq sotto i colpi vigliacchi di quei selvaggi senza dio?

Ah, già: fossero caduti in Libano in una missione voluta dal centrosinistra...

Ma questi ragazzi erano solo un manipolo di mercenari al soldo di quel demonio di Berlusconi, quindi non solo sono vittime di serie B, ma anche i loro parenti meritano tutto il male possibile.

Si vergogni di se stesso, Presidente delle mie mutande di ieri.

E si vergognino tutti i no global del mondo per queste nefandezze compiute dai loro insulsi compagni.

Comunismo in cenere.

ilpa

9.11.06

9 novembre 1989 - 9 novembre 2006





Legge numero 61 del 15 aprile 2005.

Un solo articolo.

Primo comma: "La Repubblica italiana dichiara il 9 novembre «Giorno della libertà», quale ricorrenza dell'abbattimento del Muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo".

Secondo comma: "In occasione del «Giorno della libertà» vengono annualmente organizzati cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole (...) che illustrino il valore della democrazia e della libertà evidenziando obiettivamente gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti".


Festeggiate, amici e fratelli.

C'è speranza anche per noi di liberarci della feccia rossa.


Mai più oppressione.

Mai più comunismo.

Sempre e solo libertà.

ilpa

7.11.06

Cliccate sull'immagine e leggete: ci sono tutti!



Evasore nemico, terrorista alleato.

Io non ho parole.

E voi?

ilpa

6.11.06

Scusate: chi sarebbero i fascisti?



ROMA (Reuters) - Una bomba è esplosa stanotte davanti alla sede romana del movimento della destra radicale Forza Nuova, senza causare alcun ferito ma arrecando gravi danni allo stabile e alle macchine parcheggiate intorno . Lo riferisce la polizia di Roma.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, verso le 2.30 di questa notte, davanti alla serranda chiusa della sede di Forza Nuova di via Nicola Nisco, nel quartiere Appio, viene posato uno zaino riempito con polvere nera e dotato di un innesco elettrico a distanza. La polizia ha ritrovato un filo lungo circa 40 metri che sarebbe servito per dare la scintilla che ha fatto esplodere la bomba.

Oltre a far saltare tutti i vetri del palazzo di cinque piani, lo scoppio ha divelto la porta di ingresso e ha danneggiato l'interno dei locali di Forza Nuova, distruggendo anche tre macchine che erano parcheggiate davanti allo stabile.


Forse mi sono perso qualche passaggio.

Non mi risulta che alcuno di quei ricettacoli di delinquenza chiamati "centri sociali" sia mai stato fatto saltare in aria, per quanto illegali possano essere.

La sede di un partito, invece, perfettamente legale, la cui unica colpa è quella di credere ancora nell'amor di Patria e nella legalità (andate a leggere i princìpi costitutivi di Forza Nuova per rendervene conto) viene fatta esplodere in questo modo vigliacco da gentaglia che l'attuale governo protegge come cuccioli.

Benvenuti nell'era del NaziComunismo.

ilpa

3.11.06

Chi non firma comunista è...!



"Confesso. Ho dato una mano ai nostri servizi segreti militari, il Sismi" scrive Renato Farina in prima pagina sul quotidiano 'Libero', in una lettera aperta indirizzata al direttore, Vittorio Feltri, in cui, parlando dei suoi rapporti con i servizi, spiega che "ho passato loro delle notizie, ne ho ricevute, ho cercato contatti persino con i terroristi, mettendo a disposizione le mie conoscenze, ma anche il mio corpaccione".

"Ho usato tutto, secondo me dentro i confini della legalità - scrive ancora il vicedirettore di 'Libero' - di certo seguendo una scelta morale trepidante ma molto salda. Sono retorico, lo so. Mi sto costruendo un monumento, ma tanto - prosegue - mi hanno buttato giù preventivamente. Se avessero messo in giro la voce che ero una fonte del Kgb si sarebbe alzato - ipotizza - un muro di garantismo. Stare dalla parte dei nostri, giocandosela, merita invece la fucilazione immediata".


Tutti i visitatori del blog ilpari.blogspot.com non solo sono invitati, ma hanno l'obbligo morale e civile di sostenere Renato Farina, uno dei migliori giornalisti del nostro bistrattato panorama informativo nazionale.

In merito alla sua collaborazione con il Sismi (che, ricordiamolo, è quel tanto vituperato organo che contribuisce a salvaguardare la nostra sicurezza), Farina è stato sospeso dall'Ordine dei Giornalisti.

Per favore, firmate e fate firmare la petizione per la sua riabilitazione su www.petitiononline.com/farina.

ilpa